
Fuori dalla Calabria per far provare a quanti lo vogliono il gusto della libertà
4 Aprile 2025
Italiani pontieri
4 Aprile 2025“È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”.
Dubito fortemente che sir Winston Churchill ripeterebbe oggi queste affermazioni, fatte alla Camera dei Comuni di Londra nel 1947, anche se è potesse.
Per limitarci all’Europa il modello di democrazia parlamentare piace solo a meno della metà degli Stati dell’Unione europea e se spogliandoci dalla nostra presunzione guardassimo il resto del mondo – Cina, Russia, Medio Oriente, decine di stati asiatici o africani – sentiremmo un coro di Nooo! Grazie.
Ora pensiamo a noi, alla nostra politica e al sistema parlamentare, senza badare a destra o sinistra o né centro né sinistra. Un primo dato ce lo forniscono i dati di coloro che neppure vanno a votare, sono oltre 52% su base nazionale. Nel SUD va ancora peggio perché lì la politica fa ancora meno gola, al posto della scelta fatta per convinzione ideale o per sincera fiducia nei candidati – che sono peraltro nominati dalle segreterie dei partiti – ci si affida all’abitudine o piuttosto alla speranza sistematicamente delusa di avere dall’eletto la mitica raccomandazione. Se questa funziona lo è solo per familiari e portaborse, per gli altri se va gli va bene c’è sempre la possibilità da diplomato o laureato di lavorare in nero in qualche bar o ristorante. Direi che il modello “Briatore” di Cuneo funziona a meraviglia: Ma che studiate la robba come lettere o sociologia o biologia? Nel settore della ristooooraziooone il lavoro te lo tirano addosso, balengo”. Qui aiuterebbe la voce di Crozza.
Nei giorni scorsi con una decisione molto contestata una giovane deputata del M5S calabrese ha dovuto cedere il seggio a tale Andrea Gentile. Quest’ultimo è l’ultimo rampollo della famiglia clan omonima che da mezzo secolo fa il bello (si fa per dire) e cattivo tempo in Calabria. A loro si devono migliaia di assunzioni di forestali, di altrettanti OO.SS o infermieri pescati direttamente dalla campagna dove almeno uliveti e vigne potevano curarle.
Va da sé che sul cambio tutti d’accordo tranne gli ex grillini. Su YouTube un mio filmato di solidarietà è stato visto e apprezzato da migliaia di persone e mi sono chiesto: “La giovane ha ragione quando denuncia il mercato delle vacche nel dare lavori mediocri, la violenza che migliaia di giovani laureati e in gamba che subiscono sentendosi porre la domanda fatale: A te chi ti manda (o raccomanda)? E se rispondi, come è giusto, Nessuno addio lavoro e trasferimento forzato nel Nord. Ma mi sono chiesto: perché questa porcheria la dice oggi alla vigilia della sua espulsione dalla Camera e non l’ha denunciata prima? Mi pare una domanda legittima.
SE tutto questo è “democrazia” se permettete me ne fotto altamente di vivere in questa falsa democrazia e non ditemi che questo è vero ovunque. È vero che anche parte d’Europa – classico il caso dei cittadini della DDR che pure hanno vissuto la STASI, con il muro di Berlino, con i camerieri falsi leaders di Stalin, Kruscev ecce cc – ha scelto di votare addirittura la destra filonazista e lo stesso sta accadendo quasi ovunque – ma in Italia stiamo superando ogni limite. Ripeto: non è questione che riguarda solo la destra al governo e non tutto è come la Calabria e parti del Mezzogiorno. Due giorni fa ho partecipato ad un’udienza al Tribunale di Civile: a distanza di 48 ore il giudice ha emesso un’Ordinanza che scioglie i nodi lasciati irrisolti nell’udienza ultima. A Paola (Cosenza) un Giudice di Pace per emettere un provvedimento di 6 parole: Il caso non è di competenza di questo Giudice ha impiegato – era il 2007 – due anni. Per potermi indirizzare al Tribunale di Torino competente dovetti ricorrere al CSM e da questi invitato a tornare a Paola da Roma per depositare la mia denuncia orale al locale Presidente del Tribunale segnalatosi come tanti altri per la propria ignavia.
Da calabrese non ho piacere di denunciare queste vergogne, minori, ma se i due giornali liberi da me diretti e letti da 4 milioni di persone ciascuno non hanno provocato un batter di ciglio perché dovrei scrivere rimettendoci in denaro, in salute e in dignità ad una platea di fantasmi. Cambio orizzonte: guardo oltre il monte Pollino, dove tra l’altro vivono milioni di corregionali che spero più reattivi, più liberi, più consapevoli. Quindi sì a tutti, Calabresi ovviamente compresi con preferenza e fiducia in quelli che la Calabria hanno deciso di lasciarla.
Casa Gratteri
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