
Il Gigliotti magico: la carriera lampo del prof in quota Morra
15 Luglio 2025
La giustizia ’mbriaca
22 Luglio 2025“L’orrore della repubblica dei PM” titola il Foglio un articolo del Direttore.
Che la procura di Cosenza faccia inorridire è un’esagerazione, perché è già tanto faccia con la sua PM D’Andrea crescere i simpatizzanti del ministro della giustizia che aspetta l’approvazione della sua riforma per scolarsi per la gioia un paio di bottiglie di prosecco della migliore annata.
Cosa ha fatto la signorina Marialuigia D’Andrea sostituto procuratore ignota ai più e valutata da un giornale che non le manda a dire con un sonoro 4?
Per chiarezza elenco le sue bravate, una delle quali è un preclaro esempio di libido serventi, volgarmente detto “sono a disposizione” del primo presunto potente.
Costui è il prof. Fulvio Gigliotti che non ha atteso nemmeno la pubblicazione del secondo numero de ICalabresi per fare la querela più bislacca che potesse fare: ha giudicato diffamatorio il racconto della sua carriera sprint a Catanzaro passando da ricercatore di Diritto della navigazione in sei anni (2+2+2) a Ordinario di diritto civile.
Il fatto è che avrebbe dovuto querelare se stesso perché il suo CV compare nel sito dell’Università e anche Wikipedia lo riporta pari pari.
Ma anziché recarsi al santuario della Madonna dello scoglio vicino Locri per la grazia ricevuta (e presumo anche meritata quanto meno per la sua velocità supersonica) il prof mi ha querelato alla Procura di Catanzaro che ha archiviato per inconsistenza, non domo s’è rivolto alla Corte d’Appello di Roma che generosamente, ma incomprensibilmente, ha chiesto un approfondimento (di un articolo che non occupava una pagina formato A4) al PM di Catanzaro – ovviamente – ma il nostro per andare sul sicuro ha scelto Cosenza.
Ora se c’è un principio da cui non è possibile derogare è la competenza territoriale e Cosenza con me, con ICalabresi, con I Nuovi Calabresi, con l’editore, con la sede legale di tutta la compagnia non c’entra un’acca.
Quindi ho presentato un Esposto perché fosse dichiarata nulla la chiusura indagini (io sto aspettando da tre anni per due denunce querele) e il successivo deferimento a processo a gennaio del prossimo anno. In aggiunta ho denunciato la PM e il Gigliotti permaloso.
In questi casi la denuncia, se ritenuta fondata, deve essere trasferita ad altra sede giudiziaria, in questo caso Salerno.
Ma poiché la fretta fa i gattini ciechi Marialuigia ha cambiato non si sa perché l’avvocato di ufficio che avevo confermato con l’amico e bravo avvocato civilista Francesco Testa dello studio Mungo Testa Antonio e Francesco Testa.
Un’altra performance delle Marieluigie che trovi in tutt’Italia e il Ministro potrà a breve scolarsi non due ma tre o quattro bottiglie di prosecco o in alternativa champagne brut che fa più fico, brucia meno lo stomaco.
PS: Non ho alcuna possibilità di andare per una farsa al Tribunale per due ragioni: non sono certo di essere in vita a gennaio ’26 e se lo sono con un’invalidità totale e patologie terminali non ho l’obbligo di prestarmi ad una cialtronata. Informo con l’occasione il traditore e boss Walter Pellegrini, indegno figuro, che può astenersi da scrivere idiozie a destra e manca perché ho il privilegio dell’intangibilità: non ho beni da pignorare – per la pensione ha già provveduto a riprova che è una jena – e non sono perseguibile o da morto o da moribondo. Sono i privilegi delle vittime di carnefici.





